Targa Florio 2025: la leggenda siciliana torna a ruggire

Dal 16 al 19 ottobre la Sicilia tornerà a essere teatro di una delle competizioni più iconiche del motorismo mondiale. La Targa Florio Classica 2025 rinnova la magia della “Cursa”, la gara più antica del mondo, che ancora oggi unisce fascino, storia e passione sportiva. L’evento, valido per il Campionato Italiano Grandi Eventi, accoglierà oltre duecento equipaggi provenienti da tutto il mondo, pronti a cimentarsi tra paesaggi mozzafiato, curve leggendarie e un pubblico sempre caloroso.

L’edizione 2025 si svilupperà lungo un tracciato di quasi seicento chilometri, suddiviso in due tappe principali. La prima giornata, di circa 293 km, accompagnerà gli equipaggi tra i colori delle saline, le cantine storiche di Marsala e i resti archeologici di Selinunte, in un itinerario che unisce la tradizione vinicola e culturale della Sicilia occidentale. La seconda tappa, lunga 303 km, riporterà la corsa nel cuore delle Madonie, culla storica della Targa Florio e teatro delle imprese di Nino Vaccarella. Proprio al “preside volante” sarà dedicata una delle prove speciali, intitolata in suo onore per celebrare il mito del pilota palermitano che più di ogni altro ha legato il proprio nome a questa corsa.

La partenza ufficiale è prevista per giovedì 16 ottobre da Piazza Verdi, nel centro di Palermo, con la consueta cornice di pubblico e appassionati. La manifestazione si concluderà domenica 19 con una rilassata passerella verso Monreale, tra panorami e bellezze architettoniche.

In prima fila ci saranno i campioni in carica Francesco e Giuseppe Di Pietra su Fiat 508C, attualmente leader del Campionato Italiano Grandi Eventi. Tra gli avversari più attesi, Mario Passanante e Alessandro Molgora, anch’essi su Fiat 508C, pronti a rilanciare la sfida sulle strade di casa. Accanto alle vetture storiche, spazio anche alle Gran Turismo moderne, prodotte dal 1991 in poi, che si contenderanno il titolo riservato alle Auto Moderne. Grande attesa infine per il Ferrari Tribute to Targa Florio, con circa ottanta esemplari del Cavallino Rampante provenienti da venti Paesi: dal Belgio agli Stati Uniti, dal Messico all’Ucraina, in un autentico inno alla passione automobilistica.