RallyLegend 2025: il Titano torna a ruggire

San Marino, 2-5 ottobre – Quattro giorni di passione, motori e memoria sportiva.

Il RallyLegend 2025 ha riportato sul Titano il fascino del rally di un tempo, quello fatto di rumori autentici, meccanica pura e campioni che continuano a far sognare generazioni di appassionati. Un evento che, come da tradizione, ha saputo unire competizione, spettacolo e rievocazione storica in un’atmosfera unica nel suo genere.

Classic, Historic e WRC: tre anime, un’unica passione

Nella categoria Classic, dedicata alle vetture degli anni Novanta e Duemila, il successo è andato al francese Simon Jean-Joseph, in coppia con Patrick Pivato, al volante di una Subaru Impreza 555 del 1995.

Un risultato che vale doppio: con questa vittoria, l’equipaggio si è aggiudicato anche il McRae Subaru Group A Rally Trophy, trofeo istituito in memoria del leggendario Colin McRae. Il premio include un cimelio d’eccezione: un paio di scarpe da gara appartenute al pilota scozzese, donate dalla famiglia McRae.

Alle spalle dei vincitori si sono piazzati Gianpietro Bendotti – Giuliano Vaerini (Subaru Impreza del 1996) e Miklos Kazar – Tamas Begala (Mitsubishi Lancer Evo IX).

La sezione Historic, riservata alle vetture degli anni Settanta e dei primi Ottanta, ha visto primeggiare Stefano Rosati e Corrado Costa su Talbot Lotus Sunbeam del 1981, autentico simbolo dei rally di inizio decennio.

Secondo posto per Mirko ed Elisa Zanotti con una Opel Manta GTE del 1984, mentre Nemo Mazza e Andrea Ercolani Volta hanno completato il podio con la loro Ford Escort Mk2 del 1979.

Tra le vetture moderne della categoria WRC, la vittoria è andata agli spagnoli Victor Senra Carreira – Paula Ramos Torrente con una Hyundai i20 WRC, seguiti da Luca Pedersoli – Anna Tomasi (Hyundai) e Stepan Vojtech – Michal Ernst (Citroën C3 WRC Plus).

Lo show dentro e fuori le prove speciali

Come da tradizione, RallyLegend non è solo competizione ma anche spettacolo.

Sul tracciato e nell’area esibizioni si sono alternati piloti di ieri e di oggi: Kalle Rovanperä ha regalato al pubblico derapate e salti al volante di una Toyota Starlet, mentre il padre Harri, protagonista negli anni Novanta, ha riportato in pista la SEAT Córdoba WRC.

Non sono mancati i momenti celebrativi: una grande area espositiva è stata dedicata alle Subaru Impreza e Legacy Group A, per ricordare i trent’anni dal titolo mondiale di Colin McRae, e un tributo speciale ha festeggiato i quarant’anni della Lancia Delta S4, icona assoluta dell’era Gruppo B.

Tra le vetture d’epoca presenti figuravano autentiche regine del passato: Lancia Stratos, Fulvia HF, Fiat 131 Abarth, Alfa Romeo Alfetta GTV, Opel Kadett GTE, Simca Rally2, Alpine Renault A110, Fiat Ritmo, a testimonianza di un patrimonio tecnico e sportivo ineguagliabile.

A completare lo spettacolo, il Legend Trophy dedicato al salto più lungo, conquistato dagli Ivars e Andris Velme su Audi Sport Quattro S1 E2 del 1983.

Un evento sempre più internazionale

Edizione dopo edizione, RallyLegend conferma la propria vocazione internazionale.

Piloti e appassionati provenienti da tutta Europa si ritrovano a San Marino per condividere una stessa filosofia: quella del motorsport autentico, senza filtri, in cui la storia non è solo ricordata ma vissuta.

Il rombo dei motori, la polvere sulle strade e l’entusiasmo del pubblico hanno ancora una volta reso il Titano il cuore pulsante del rally storico.

Un appuntamento che, anno dopo anno, continua a rinnovare la leggenda.