Alfa Romeo 1900: 75 anni fa nasceva la prima Alfa dell’era moderna

Settantacinque anni fa, nel 1950, l’Alfa Romeo inaugurava una nuova era con il lancio della 1900, un modello destinato a rivoluzionare la produzione del marchio e a segnare profondamente la storia dell’automobile italiana.

La svolta industriale

Con la 1900, Alfa Romeo voltò pagina. Dopo anni di produzione artigianale e modelli d’élite costruiti in piccola serie, la casa del Biscione introdusse la sua prima vettura realizzata su catena di montaggio. Era l’inizio di una trasformazione industriale che avrebbe reso accessibile a un pubblico più ampio l’eccellenza tecnica e stilistica tipica del marchio milanese.

La 1900 fu anche la prima Alfa Romeo dotata di scocca portante – una soluzione innovativa per l’epoca – che contribuiva ad alleggerire il peso della vettura migliorandone rigidità e sicurezza.

Tecnologia d’avanguardia e DNA sportivo

Sviluppata sotto la guida dell’ingegnere Orazio Satta Puliga, e con il contributo di tecnici del calibro di Giuseppe Busso, la 1900 era equipaggiata con un motore quattro cilindri bialbero da 1.9 litri, capace di erogare 80 cavalli: numeri notevoli per un’auto da famiglia degli anni Cinquanta.

Le soluzioni tecniche erano all’altezza della reputazione sportiva del marchio: avantreno a ruote indipendenti, retrotreno ad assale rigido, trazione posteriore. Tutto contribuiva a garantire una tenuta di strada impeccabile e una guida piacevole, in linea con lo slogan che l’avrebbe resa celebre: “La berlina che vince le corse”.

Un debutto discreto, ma destinato al successo

Il motore della nuova vettura fu testato al banco già nel gennaio del 1950, e il prototipo venne mostrato in anteprima – quasi di nascosto – al Salone di Torino dello stesso anno. Ma nonostante l’assenza di clamore iniziale, la 1900 attirò subito l’attenzione per la modernità del progetto e la cura del design.

Famiglia, corse e carrozzerie speciali

Disponibile in configurazione berlina, la 1900 fu anche la base di partenza per versioni sportive (come la TI e la Super) e coupé ad alte prestazioni. Alcuni dei carrozzieri italiani più noti – come Touring, Zagato, Ghia e Vignale – realizzarono versioni speciali e prototipi su telaio 1900, arricchendo ulteriormente il fascino del modello. Tra queste spicca la 1900C Super Sprint “La Flèche”, realizzata da Vignale nel 1955 su disegno di Giovanni Michelotti.

Un’eredità senza tempo

La 1900 non fu solo un successo commerciale: fu l’auto che pose le fondamenta dell’Alfa Romeo moderna. Le sue soluzioni tecniche e produttive sarebbero state riprese per decenni e ne influenzarono in modo decisivo l’identità sportiva, elegante e accessibile del marchio.

Oggi, a 75 anni dal suo debutto, la 1900 è ancora ricordata come la vettura che seppe coniugare innovazione, stile e prestazioni, ponendo le basi per la rinascita dell’automobile italiana nel secondo dopoguerra.