Durante la Tour Auto 2025 a Parigi, l’asta Aguttes ha messo in scena una selezione da sogno per ogni appassionato di motori: cimeli di Formula 1, auto storiche da competizione e persino opere d’arte su quattro ruote.
Il casco di Schumacher e un cuore Ferrari da F1
Tra i pezzi forti, uno ha fatto battere forte il cuore dei tifosi: il casco Bell Dominator indossato da Michael Schumacher nei test pre-stagionali del 1999. Un oggetto personale, donato direttamente dal campione a un ex tecnico della Scuderia Ferrari. Autenticità e storia che hanno fatto volare il prezzo.
Dalla stessa collezione arrivava anche un motore Ferrari V8 da 2.4 litri del 2009, completo di sistema KERS: 735 cavalli di pura ingegneria Formula 1. Un vero gioiello da esporre in salotto (o in garage, se si ha spazio…).
Peugeot 205 T16 e Alfa Romeo GTAm: due icone da corsa
La sezione dedicata alle vetture da competizione non ha deluso. Tra le più ammirate, una Peugeot 205 Turbo 16 del 1984, una delle pochissime costruite per l’omologazione Gruppo B. Poco più di 85.000 km, meccanica originale e una linea che ancora oggi racconta il meglio dei rally anni ’80.
Molto interesse anche per l’Alfa Romeo 1750 GTAm del 1970, inizialmente immatricolata in Angola e poi portata in Italia per le competizioni. Restaurata nel 2012, è rimasta però senza acquirente.
Ferrari da rally e una Art Car mai vista prima
Tra le regine dell’asta, una Ferrari 308 GTB da rally preparata da Michelotto. Non una delle quattro “ufficiali” Gruppo B, ma con un passato sportivo documentato e affascinante. Ha partecipato a diverse gare italiane sotto i colori della Scuderia Automobilistica Città di Milano.
C’era anche spazio per l’arte, con una Ferrari 328 GTS trasformata in una “Art Car” dall’artista Peter Klasen. Verniciata nel 2010 e mai messa in vendita prima d’ora, non è riuscita però a trovare un nuovo proprietario.
Motori, storia e passione in asta
L’asta Aguttes ha confermato quanto il fascino delle auto storiche e dei cimeli da corsa sia sempre più forte. Tra emozione, collezionismo e cultura del motorsport, ogni lotto ha raccontato una storia – e per qualcuno, è diventato un pezzo da collezione da custodire per sempre.
