Historic Minardi Day 2025: record di presenze a Imola con oltre 20.000 spettatori e 700 vetture storiche

La nona edizione dell’Historic Minardi Day, svoltasi il 13 e 14 settembre all’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola, ha registrato un risultato senza precedenti: oltre 20.000 spettatori e più di 700 auto storiche in pista e nel paddock. Un traguardo che conferma l’evento come appuntamento di riferimento sia per il calendario dell’autodromo sia per gli appassionati di motorsport.

La manifestazione si è aperta con il giro celebrativo di Gian Carlo Minardi a bordo della Lotus Elane del 1960, seguito dalla McLaren realizzata da Tulio Crespi, portata in pista da Luciano Crespi con tuta e casco originali di Ayrton Senna. Momenti che hanno riportato il pubblico alle emozioni del Mondiale di Formula 1 del 1990.

Il Museo Checco Costa ha ospitato la mostra “40 anni della Formula 1 di Faenza”, con sette monoposto simbolo del percorso del Minardi Team, dalla M185 del 1985 fino alla Racing Bulls VCARB 02 del 2025, passando per modelli storici come M189, M192 e Toro Rosso STR03 e STR05.

In pista si sono alternati prototipi, GT, monoposto di varie categorie e le straordinarie Formula 1 storiche, dalla March 701 del 1970 fino alle Williams FW33 del 2011, comprese icone come la Tyrrell P34 a sei ruote e la Ferrari 412 T1 del 1994. A completare il programma, l’esposizione di Hypercar e Supercar di marchi come Pagani, Lamborghini, Dallara e Pambuffetti.

Non sono mancati i protagonisti che hanno segnato la storia del motorsport: ingegneri, progettisti e piloti del calibro di Ivan Capelli, Alessandro Nannini, Riccardo Patrese, Pierluigi Martini, René Arnoux, Luca Badoer, Arturo Merzario e molti altri hanno incontrato il pubblico e preso parte alle attività in pista.

Tra i momenti più significativi, la consegna del 4° Memorial “Nando Minardi” all’artista Alessandro Rasponi e il premio ACI Automobile Club consegnato a Gian Carlo Minardi dal Generale Tullio Del Sette. Le giornate sono state arricchite anche dal doppio appuntamento ACI Storico, con il Circuito Stradale del Mugello e il Raduno Terre di Romagna, che ha portato oltre 130 equipaggi dall’autodromo fino a Faenza.

“Anche questa edizione ha superato ogni aspettativa – ha commentato Gian Carlo Minardi – sia per il numero di vetture che di pubblico. Mi ha fatto piacere vedere tanti giovani appassionati e credo che questo evento rappresenti anche un segnale positivo per il territorio in termini di indotto economico.”

Soddisfazione condivisa anche da Pietro Benvenuti, Direttore Generale dell’Autodromo: “Per due giornate Imola è stata il cuore pulsante del motorsport. La presenza di grandi campioni e vetture leggendarie ha dato ulteriore prestigio a una manifestazione che cresce e si consolida come appuntamento di riferimento internazionale.”

Con numeri da record e un format sempre più ricco, l’Historic Minardi Day si conferma come uno degli eventi più attesi dagli appassionati di corse storiche, capace di unire spettacolo, memoria e passione.