Sulle colline bolognesi c’è un luogo dove la storia prende vita tra eleganza, memoria e passione per la meccanica: Palazzo di Varignana. Qui una straordinaria locomotiva a vapore del 1921 ha ricevuto la prima Targa Oro ASI assegnata a un mezzo ferroviario. Costruita dalle Officine Meccaniche di Milano con il numero di fabbrica 722, questa Locomotiva Vapore Tender (LVT) è testimone di un’epoca in cui l’ingegneria italiana muoveva il Paese su rotaie e vapore.
Il riconoscimento è stato conferito dall’Automotoclub Storico Italiano tramite la Commissione Rotabili Ferroviari, presieduta da Gabriele Savi, secondo i criteri del Codice Tecnico della Fédération Internationale des Véhicules Anciens (FIVA). La Targa Oro attesta l’elevato grado di conservazione, l’autenticità e il valore culturale del mezzo.
Alla cerimonia hanno partecipato il Presidente ASI Alberto Scuro e il Consigliere Federale Riccardo Zavatti, accolti da Carlo Gherardi, fondatore del progetto Varignana 1705, e da Massimo Dall’Olmo, direttore del Concorso d’Eleganza Varignana 1705, in programma dal 26 al 28 settembre.
L’evento è stato molto più di una semplice consegna formale: una vera celebrazione dell’ingegno italiano, del patrimonio industriale e della bellezza meccanica, valori che Palazzo di Varignana promuove con passione e visione. Questa locomotiva non è solo un oggetto tecnico, ma un monumento su rotaia, simbolo della nostra storia produttiva e della capacità italiana di unire funzione e forma, utilità e arte.
Con la Targa Oro, l’ASI rinnova il suo impegno a proteggere e valorizzare i veicoli che raccontano l’evoluzione del nostro Paese. La locomotiva 722 oggi splende non solo per le sue linee robuste e l’eleganza senza tempo, ma anche per quel sigillo dorato che ne attesta il valore universale.
Un evento che ha reso Varignana ancora una volta un punto di riferimento per chi ama il motorismo storico e la cultura tecnica italiana, un luogo dove il passato continua a ispirare il futuro.