LE TRE SCUDERIE ITALIANE PROTAGONISTE DEL RALLYE MONTECARLO HISTORIQUE A CONFRONTO PER PROMOTOR CLASSIC MAGAZINE

Fervono i preparativi degli equipaggi e la messa a punto delle vetture con le assistenze e gli itinerari alternativi, vediamo come si preparano le scuderie italiane.

Abbiamo raggiunto il dott. Antonio Di Martino, presidente della Scuderia Milano Autostoriche:

Cosa ne pensate della ritrovata partenza da Milano rispetto a Torino?

Abbiamo lavorato molto e bene per riuscire a riportare la partenza di questa gara nella nostra città e siamo orgogliosi di avercela fatta. Torino ci ha ospitato in una location unica e spettacolare, ma Milano è la nostra città.

I numeri sono in calo rispetto allo scorso anno dove partivate con ben 25 equipaggi divisi in 3 squadre, mentre quest’anno ne schierate solo 2 con 18 equipaggi… a cos’è dovuto questo calo di iscritti?

Come hai scritto tu nel precedente articolo, lo scorso anno ci sono stati problemi per l’applicazione di penalità con regole stringenti e se ci aggiungiamo anche anomalie con i cronometraggi, si capisce che c’è stato un po’ di disinnamoramento per questa gara.

Quali sono quindi gli obbiettivi di quest’anno?

Tra le nostre fila mancano nomi importanti che storicamente hanno partecipato a molte edizioni del Rallye Montecarlo Historique come Fontanella, De Angelis, Seno, ecc che sono impegnati per altri obiettivi (Gabriele Seno sarà uno dei nostri ricognitori per esempio…) e loro insieme a tutti gli altri, hanno fatto in modo di portare in alto il nome della Milano Autostoriche (arrivando a vincere la coppa di scuderia per 6 volte consecutive ndr.), ma ho molta fiducia nei nostri equipaggi e mi aspetto un buon risultato senza troppe aspettative e pressioni.

Marianna Ambrogi, direttrice sportiva della Scuderia del Grifone ci parla della difficoltà di ritrovarsi con la dipartita improvvisa del presidente Gianni Chiesa che ha lasciato tutto il mondo della regolarità di stucco. Gianni, alla sua prima partecipazione alla gara monegasca, ha raggiunto il terzo gradino del podio in coppia con la sorella Tiziana.

Mancano all’iscrizione molti nomi noti, abitué della gara: Gandino, Keller, Bonamini, Tenconi, Liberatore, Mosconi con gli esperti navigatori Ricci, Manzini e tu stessa, a cosa è dovuta questa defezione?

L’idea iniziale era di non partecipare a questa edizione del Rallye Montecarlo Historique, la mancanza di Gianni si fa sentire ogni giorno, ma devo seguire la volontà di ogni singolo socio/amico e quindi abbiamo seguito la volontà dei 7 equipaggi di voler fare la squadra (il settimo equipaggio è entrato nell’ultimo periodo ndr.); è una gara che è nel nostro cuore e già dal prossimo anno contiamo di avere un numero di equipaggi considerevole. I grandi nomi da te citati ed io stessa, saranno comunque impegnati in altri progetti.

Cosa ne pensate della ritrovata partenza da Milano rispetto a Torino?

E’ stata una partenza suggestiva ed emozionante, Torino ci ha accolto lo scorso anno con un bagno di folla incredibile nella meravigliosa Piazza San Carlo, ma siamo contenti anche di tornare a Milano che ci accoglie sempre con entusiasmo. Non sarebbe male alternare le due città di anno in anno.

Quali sono gli obbiettivi di quest’anno?

Noi siamo principalmente un gruppo di amici a cui piace passare del tempo insieme, è fondamentale nelle nostre avventure, alloggiare tutti insieme negli stessi hotel in modo da avere il più possibile momenti conviviali e diventiamo competitivi solo salendo in macchina. Sappiamo di avere equipaggi forti che possono arrivare in alto, ma il Montecarlo è una gara lunga ed imprevedibile, che si sviluppa su un territorio molto vasto, dove anche le condizioni atmosferiche possono fare la differenza… puntiamo a divertirci cercando di fare del nostro meglio, ma va benissimo qualunque risultato arrivi.

Il presidente della Scuderia Mirabella Mille Miglia, dott. Luigi Zampaglione risponde alle nostre domande:

La Scuderia Mirabella Mille Miglia quest’anno ha iscritto 5 equipaggi cosa ci può dire a riguardo?

Cinque equipaggi sono un traguardo importante anche per una Scuderia vivace come la nostra. E’ la scuderia più storica d’Italia dopo la Scuderia Ferrari con un passato anche in F1. In questa edizione abbiamo anche un equipaggio all’esordio della specialità (equipaggio 238 Cisotto, ndr.).

Ci stiamo preparando seriamente, come si deve fare se si decide di cimentarsi in competizioni come questa. Ci prepariamo facendo gruppo, stando assieme, passando le informazioni e i consigli a chi si avvicina ora alla gara e condividendo le sensazioni, con noi abbiamo anche un equipaggio all’esordio in questa gara, ma soprattutto in questa specialità. Insieme aumenta la motivazione, ma anche il divertimento!

Cosa ne pensate della ritrovata partenza da Milano rispetto a Torino?

Milano è più centrale e anche più vicina a Brescia (sede della scuderia ndr.). Torino, però, è più storica, da qui partivano le auto dei principali scuderie che partecipavano alla gara ed è anche più vicina a Montecarlo. Tutto sommato le sedi si equivalgono, va bene anche l’alternanza, ma noi siamo contenti di essere tornati a partire da Milano.

Che cosa vi aspettate da questo Montecarlo?

Ci aspettiamo molto impegno, molto divertimento, molto entusiasmo e qualche piccolo guaio, ma vogliamo partire in cinque e arrivare in cinque! La classifica generale ci interessa parzialmente, sarà soprattutto una gara tra di noi.

Un grande in bocca al lupo a tutti gli equipaggi in gara ed in particolare alle 3 scuderie italiane!

Noi correremo insieme a loro per riportarvi le loro emozioni sulle nostre pagine aggiornandovi quotidianamente.

Cristina Biagi x Promotor Classic MAGAZINE